Conflitto in Ucraina: regna il pessimismo.

Draghi: " Per il momento non si vedono segnali di de-escalation".

L'ambasciatrice  americana all'Onu Linda Thomas -Greenfield ha affermato che : " La Russia procede verso un'invasione imminente dell'Ucraina". Secondo Mario Draghi, al termine del consiglio Ue informale sulla crisi ucraina, " per il momento non si vedono segnali di de-escalation sul terreno. La situazione è quella di qualche giorno fa, dobbiamo rimanere pronti ad ogni eventualità".
Draghi ha precisato che "l'obiettivo è quello di far sedere allo stesso tavolo sia Putin che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky . Il nostro Paese sta facendo il possibile per sostenere questa direzione". Infine Draghi ha confermato che è in agenda una sua missione a Mosca.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha espresso preoccupazione perchè la Russia potrebbe creare un pretesto per attaccare l'Ucraina. Stoltenberg ha aggiunto: " Le porte della Nato sono aperte, qualsiasi decisione sull'adesione spetta gli Alleati e ai Paesi aspiranti e basta".
Trapela irritazione da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per l'attacco di oggi ad un asilo a Stanytsia Luhanska da parte dei ribelli filorussi considerato " una grande provocazione".

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