Russia-Ucraina: è guerra di nervi.

Il clima nelle cancellerie resta teso.

L'Ucraina si prepara alla guerra. Nonostante ancora le armi non sparino un altro tipo di conflitto è già cominciato: è la guerra ibrida attuata da Mosca fatta di pressione economica, cyberattacchi più la tattica di creare falsi allarmi bomba portata avanti per logorare i nervi della popolazione. L'obiettivo russo, secondo il Wall Street Journal che cita fonti di Kiev, sarebbe quello di indebolire progressivamente il Paese provocando malcontento tra gli ucraini e proteste simili a quelle fomentate nell'est del Paese nel 2014 per giustificare un intervento.
Dal canto suo Kiev continua a gettare acqua sul fuoco criticando la paura che molti alleati occidentali avrebbero contribuito ad aumentare decidendo di richiamare i propri cittadini e il personale non essenziale delle ambasciate, una mossa questa difesa dal segretario di Stato Usa Anthony Blinken ( Biden ha ribadito a Zelensky che in caso di aggressione russa la risposta avverrà " in modo celere e deciso") che l'ha definita " la cosa più prudente da fare", e continuando a non voler chiudere i suoi cieli; "assomiglierebbe molto ad un autoisolamento" ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina. Allo stesso tempo però il governo sconsiglia alle compagnie aeree di sorvolare il Mar Nero da lunedì a sabato , in concomitanza con la maxi esercitazione navale russa.
Nelle ultime ore dalla Lituania è atterrata una fornitura del sistema missilistico anti-aereo Stinger , mentre altre 180 tonnellate di munizioni le hanno trasferite gli Stati Uniti per un totale di all'incirca 1.500 dall'inizio della crisi. Il clima tra le cancellerie resta da vigilia di guerra con la Polonia che annuncia i preparativi per un'ondata di rifugiati in caso di guerra attraverso il confine con l'Ucraina.
 
 

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