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Crisi Russia-Ucraina. Continuano a soffiare forti venti di guerra. - Palermo Oggi

Politica

Crisi Russia-Ucraina. Continuano a soffiare forti venti di guerra.

13 Febbraio 2022 09:41, di Redazione
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Le diplomazie continuano a lavorare per evitare il conflitto.

Le tensioni sulla questione Ucraina aumentano di ora in ora. Dopo l'allarme americano sul rischio di un'invasione praticamente imminente- la Cia aveva indicato mercoledì come il d-day- , la diplomazia prova a giocare le sue ultime carte per evitare uno scontro armato che sarebbe drammatico per tutti.

Come detto non è arrivata alcuna svolta concreta nel colloquio telefonico tra il presidente degli Usa Joe Biden e Vladimir Putin e anzi in un meeting telefonico durato poco più di sessanta minuti i due leader non hanno fatto altro che ribadire le proprie posizioni. In tutto ciò l'Italia ha richiamato sul suolo patrio i propri connazionali. L'inquilino della White House "è stato chiaro" , ammonendo la Russia che in caso di attacco l'Occidente risponderà in modo " risoluto" imponendo " costi severi" a Mosca. Gli americani comunque si definiscono " impegnati alla diplomazia ma sono pronti, con i rispettivi alleati e partner, anche ad altri scenari assolutamente ben peggiori". 

Se il Cremlino per parte sua conferma che i leader si sono detti d'accordo nel proseguire un dialogo, considerando però le proposte di Biden "insufficienti, Mosca non risparmia una frecciata parlando addirittuta di " isteria americana giunta al suo apogeo". Nulla di nuovo verrebbe da dire considerate le premesse. Dopo la telefonata preparatoria tra i responsabili delle rispettive diplomazie Anthony Blinken ( per l'America)ha affermato che vi sono " segnali molto preoccupanti di un'escalation della Russia , come l'arrivo di nuovi soldati al confine con l'Ucraina ", Serghei Lavrov è ritornato ad accusare gli occidentali di aver palesemente " ignorato" le richieste avanzate da Mosca sulla sicurezza.

Riferisce la Cnn che Lavrov anche dopo l'allarme circostanziato degli Usa " ha negato che la Russia abbia intenzione di invadere militarmente l'Ucraina". Nonostante Macron si sia proposto come paciere e abbia cercato di evitare che la crisi degeneri in una guerra che lascerebbe sul terreno un numero infinito di morti, anche lui si è sentito dare del provocatore. " Speculazioni provocatorie" sono queste le due parole usate per definire l'incontro con l'attuale presidente di turno dell'Ue il quale però non ha intenzione di abbandonare il suo impegno nella partita delicata che si sta giocando in questi giorni e per fare il punto si è sentito con Biden , il cancelliere tedesco Scholz e il premier ucraino Volodymyr Zelensky.

Con il passare delle ore le prospettive di una guerra si fanno sempre più probabili. Il nostro Paese si è aggiunto con Germania, Olanda, Spagna, Svezia, e Danimarca alla lista dei paesi occidentali che hanno esortato i propri concittadini a lasciare l'Ucraina, circa duemila i residenti. Luigi Di Maio, ministro degli Esteri italiano, ha detto: " Stiamo lavorando tutti per evitare una escalation, cercando di tenere aperto un canale di dialogo con Mosca".

La compagnia di bandiera olandese, klm, ha deciso di cancellare a partire da sabato sera tutti i voli diretti in Ucraina. Gli americani hanno scelto di ritirare le loro truppe presenti in Ucraina per poter addestrare le forze locali , poche ore dopo aver annunciato un rafforzamento del fronte polacco con l'invio di altre tremila truppe di soldati. Un sottomarino classe Virginia della Marina Usa è stato intercettato e allontanato dal cacciatorpediniere Maresciallo Chaponikov nelle acque territoriali russe del Pacifico. Il Pentagono non ha confermato l'accaduto. A Kiev in tutto questo si prova ad invitare alla calma i cittadini e ad evitare " azioni che creino panico". Il Premier Zelensky ha provato a convincere gli Occidentali che i loro avvertimenti rischiano di portare ad una destabilizzazione grave il Paese.

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