Sequestro per ex rappresentante società informatica.
Era alla guida della Sicilia digitale.
Il Gip di Palermo ha emesso un decreto di sequestro preventivo per circa 43mila euro eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Palermo, su richiesta della Procura nei confronti di Carmine Canonico,75 anni, rappresentante legale protempore per due anni, dal 2019 al 2021, di Sicilia Digitale società partecipata della Regione Siciliana attiva nella gestione dell'infrastruttura informatica al servizio della pubblica amministrazione.
Secondo la tesi accusatoria l'indagato avrebbe provveduto a liquidare in proprio favore rimborsi e spese non dovuti. Hanno detto i finanzieri: " Sarebbe emersa una gestione privatistica del ruolo ricoperto dal pubblico ufficiale, il quale si sarebbe appropriato, senza averne diritto alcuno, di rimborsi per spese relative a trasferte mai effettuate o effettuate solo in parte e a pranzi e cene che oltrepassavano l'importo previsto, per altro sostenute anche a favore di altri soggetti e l'acquisto di beni non rimborsabili".
Grazie al provvedimento cautelare emesso dal Gip sono state poste sotto sequestro disponibilità finanziarie di 43.259 euro pari alla somma che nel corso del tempo, a parere degli investigatori, sarebbe stata indebitamente percepita dall'indagato che, ad oggi, non ha più ruoli di rilevanza pubblica".
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