Uccide la ex e l'attuale compagna e poi si suicida.

Continuano i femminicidi.

Ieri mattina una donna ha trovato per terra, in una pozza di sangue, Lidia Miljkovic, 42enne di origini serbe ma residente a Schio. Doveva andare a lavorare come domestica in una delle numerose villette della zona dopo aver accompagnato la figlia di tredici anni a scuola. L'Assassino ha aspettato che la vittima scendesse dalla macchina per scaricarle addosso numerosi colpi d'arma da fuoco, forse sei, e lasciarla agonizzante sull'asfalto.
Nella vita di Lidia c'era chi la perseguitava: l'ex compagno, Zlatan Vasiljevic, bosniaco con cui aveva convissuto fino a pochi anni fa e che dopo si era decisa a denunciare per maltrattamenti facendolo arrestare. Di lì il trasferimento a Schio, a casa dei genitori e dei nonni di sua figlia. Sembra che i due avessero in programma un incontro per andare da un avvocato e sistemare delle questioni relative alla loro ex abitazione.
Informato dell'accaduto il Questore di Vicenza ha subito fatto partire la 'caccia all'uomo' con elicottero insieme alla polizia e alla polizia ferroviaria. Si sono vissute ore di tensione fino a quando, alle quattro del pomeriggio, non è stato notato un veicolo fermo in una piazzola di sosta sulla Tangenziale Ovest della città ad una distanza di pochi chilometri da dove si era consumato il primo delitto.
Le forze dell'ordine si sono avvicinati scoprendo i cadaveri di Zlatan e di quello di una giovane venezuelana poi identificata come la sua attuale compagna. Nella vettura sono state trovate delle valigie, probabilmente la coppia aveva intenzione di sparire; qualcosa poi non sarà andato per il verso giusto e l'omicida ha sparato alla nuova convivente togliendosi dopo la vita.
All'interno del mezzo c'erano alcune granate, probabilmente quelle fatte esplodere da Vasiljievic quando era impegnato a far perdere ogni traccia di sè per cui è diventato necessario l'intervento degli artificieri. L'arteria stradale è stata chiusa insieme alla corsia in direzione della milano A4 affinchè venissero effettuate le operazioni di rimozione delle bombe e per mettere in sicurezza l'area. Adesso toccherà alle indagini ricostruire la dinamica dei fatti.

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