Rompe il braccialetto elettronico ed evade alla ricerca della moglie.

Fermato nel Nord Italia.

Un uomo di 44 anni è stato arestato dai carabinieri di Pioltello e Milano perchè evaso dai domiciliari, dove si trovava dopo una denuncia per maltrattamenti inflitti a danno della moglie. Vincenzo Serio, aveva già ricevuto una condanna, ed espiato la pena, per l'assassinio a scopo di rapina nell'estate del '98, di Aurora Labruzzo, nel quartiere Brancaccio di Palermo.
Dopo essere riuscito a rompere il braccialetto elettronico, il 23 maggio scorso era ufficialmente un evaso. Il giorno dopo si trovava nel Parmense, a Fidenza, dove viveva la coppia, alla ricerca della donna, la quale si trova da tempo in una comunità protetta nel Milanese, e del loro figlio. Il fuggitivo è stato rintracciato e portato in carcere a Parma.
Serio aveva presuntuosamente avvertito i carabinieri del capoluogo siciliano che era evaso ma come latitante è durato poco. A Fidenza era riuscito ad incontrare l'attuale compagno della moglie al quale avrebbe detto che si sarebbe ripreso il figlio a tutti i costi ( la paura degli investigatori era che potesse far del male alla moglie).
Il 31 maggio, a Veduggio con Colzano ( Monza e Brianza), aveva rapinato una donna della sua macchina per poter effettuare i propri spostamenti e , per portarle via la Panda, era arrivato a chiudere la mano della vittima nella portiera. Quando è stato trovato, la donna l'ha riconosciuto come l'autore della rapina e con questa accusa è stato fermato.

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