Ucraina: arriva in tribunale il primo caso di stupro.

Per ora si tratterebbe di un processo in contumacia.

I russi sono entrati nell'ultimo avamposto della resistenza ucraina nel Lugansk, a questo punto la battaglia di Severedonestsk è ad una fase decisiva. La zona è ormai ridotta in macerie, esattamente come Mariupol, dove continuano a morire civili. Nel disastro creato dal conflitto c'è anche il giallo su un raid che secondo Mosca avrebbe distrutto un sistema d'artiglieria fornito dall'Italia. Dalla Farnesina smentiscono che quello sia materiale di provenienza italiana.
Nell'est dell'Ucraina al fine di ottenere il 100% del controllo del Donbass l'offensiva russa ha oramai toccato il massimo della sua intensità come hanno fatto sapere le autorità ucraine. Il primo grande centro che rischia la caduta è Severodonetsk dopo aver subito bombardamenti dalle retrovie. Per ora l'esercito del Cremlino si trova alla periferia nord-orientale e  sud-orientale della città iniziando a muoversi verso il centro.
I 13mila civili rimasti in città si sono nascosti negli scantinati e nei bunker. I morti, secondo il sindaco Striuk, sfiorano i 1.500. Lo stesso Zelensky in collegamento con il vertice dei leader Ue ha ammesso che è molto critica la situazione nel Donbass chiedendo ancora più rifornimenti di armi ai partner nel momento stesso in cui Biden annunciava di aver deciso di non inviare nella Capitale Kiev armi che potrebbero colpire il terreno russo.
Nel sud del Paese la situazione è più incerta, a Kherson gli ucraini sembrano aver riguadagnato terreno. Nel resto del Paese l'Armata ha continuato l'opera di logoramento della difesa ucraina con raid in alcune regioni settentrionali.Arriva in tribunale anche il primo caso di stupro nel conflitto ucraino. L'annuncio è della Pg Iryna Venediktova. Un militare delle forze armate russe andrà a processo per violenza sessuale di gruppo contro una donna. Si tratta di un processo in contumacia, in quanto ancora il colpevole non è stato catturato e localizzato.

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