Teatro: a Siracusa le tragedie classiche.

Agamennone; Edipo re; Ifigenia in Tauride.

Il 17 maggio sarà inaugurata la stagione della fondazione Inda al Teatro greco di Siracusa con l'Agamennone di Eschilo con la regia di Davide Livermore nella nuova traduzione di Walter Lapini. Mercoledì 18 maggio esordirà il regista canadese Robert Carsen con la messa in scena dell'Edipo re di Sofocle con una nuova traduzione di Francesco Morosi.
Dal 17 giugno si potrà assistere al debutto di Jacopo Gassman con l'allestimento dell'Ifigenia in Tauride di Euripide nella traduzione di Giorgio Ieranò. In ogni produzione verranno coinvolti gli allievi e le allieve dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico. Il 6 luglio vi sarà una replica di Coefore, e Eumenidi di Eschilo mentre il 9 luglio la trilogia completa dell'Orestea di Eschilo con la regia di Livermore, coprodotta dall'Inda e dal Teatro Nazionale di Genova.
La Fondazione Inda farà questa regalo al pubblico. In una sola serata si potrà assistere alle tre tragedie pensate da Eschilo e che compongono l'Orestea. Si potrà così rimanere piacevolmente 'intrappolati' ad una storia unica fatta di padri che sacrificano le figlie per consentire la partenza dell'esercito e vendicare il rapimento della moglie del fratello da parte di Paride, uno dei figli del re troiano Priamo ( Agamennone con Menelao); Madri furiose che si vendicano dei propri mariti con i loro nuovi amanti ( Egisto e Clitemnestra la quale verrà uccisa dal figlio Oreste che un attimo prima di compiere il gesto fatale - come gli appassionati sanno- esiterà e verrà convinto dall'amico Pilade il quale gli ricorderà l'ordine impartito da Apollo, vendicare la morte del padre; e infine le Coefore, le terribili bestie che andranno all'inseguimento del matricida  e che, dopo il processo sul colle dell'Aeropago, dove Oreste verrà assolto, si trasformeranno infine in Eumenidi.
Una storia unica in realtà che ne contiene al proprio interno molte altre. Scopriremo in altri drammi che in realtà Ifigenia è viva, salvata all'ultimo prima del sacrificio e che si ricongiungerà con il fratello scappando con il fratello e Pilade dalla terra barbara dove verrà scoperta viva ( Ifigenia fra i Tauri). Un'occasione unica, un momento culturale capace di lasciare sempre nello spettatore una sensazione unica ed indescrivibile.

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