Sergente rimase ferito nel 1997: risarcito.
Colpito da un ordigno durante un'operazione di addestramento.
Un militare ha ricevuto un maxi risarcimento perchè nel gennaio del 1997, mentre stava partecipando ad un'attività di addestramento, è rimasto ferito e con un handicap permanente. I giudici del Tribunale del lavoro di Palermo dopo venticinque anni hanno riconosciuto lo status di soggetto equiparabile a vittima del dovere, e un risarcimento di quasi 300mila euro, oltre ai benefit previsti dalla legge come l'esenzione delle spese sanitarie e collocamento obbligatorio.
All'epoca dell'incidente il sergente riportò un forte trauma acustico e visivo e delle lesioni all'occhio sinistro dovute alle schegge partite dopo che l'ordigno urtato inavvertitamente da uno dei militari lo fece esplodere. Per anni l'uomo ha tentato di ottenere un risarcimento, senza ottenere alcun successo.
Viene scritto nella sentenza: " Lo status non si estingue per prescrizione". Soddisfazione da parte dei legali appartenenti allo studio Leone-Feli che hanno difeso i diritti del militare.
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