Scontri a Parigi. Respinto il " Convoglio della libertà".

Paura tra i turisti.

La marcia del cosidetto " convoglio della libertà" partito  verso Parigi ha provato ad entrare nella capitale ma il movimento di protesta è stato respinto. Alle porte della città della Tour Eiffel migliaia di veicoli, furgoni,camper sono stati bloccati mentre decine di elementi della galassia no- vax, anti-Macron, gilet gialli e antagonisti vari ce l'hanno fatta a passare, a piedi o in auto. Da quel momento in poi è partita un'ora di tafferugli con la polizia , con un imponente lancio di lacrimogeni che ha terrorizzato i turisti presenti in quelle zone.
Il bilancio finale è stato di 44 fermi , nessun ferito e la situazione che prima di sera è tornata alla normalità. Il prefetto , Didier Lallement , aveva vietato drasticamente qualsiasi blocco stradale o ingresso di convogli di auto nella capitale , utilizzando 7.200 fra poliziotti e gendarmi sul terreno. Secondo il ministero dell'Interno i manifestanti erano pochi di più: 7.600 nella capitale ( oltre 32.100 in tutto il Paese).
L'idea del " convoglio della libertà" era di muoversi a gruppi di decine o centinaia con le macchine fino ad essere bloccati dalla polizia, nel mentre gruppi di manifestanti , a piedi, raggiungevano l'Arco di Trionfo . I primi tentativi sono arrivati dalla Porte de Saint- Cloud, a nord-ovest, di Parigi dove alcune centinaia di veicoli sono stati bloccati mentre un altro gruppo convergeva dalla banlieue verso la vicina Porte Malliot e verso Porte de Champerret.
Durante questi tentativi molti manifestanti avevano raggiunto a piedi l'Arco di Trionfo dove hanno trovato la polizia schierata in forze per evitare cortei sugli Champs-Elysées. I tafferugli tra i manifestanti e le forze dell'ordine sono durati all'incirca un'ora. Per respingere i dimostranti sono stati utilizzati in modo massiccio gas lacrimogeni invece le auto che erano riuscite ad attraversare i blocchi provando a raggiungere il centro sono state bloccate e sequestrate ai loro proprietari. Le persone fermate sono state 44 e oltre 300 quelli verbalizzati e multati per manifestazione non autorizzata e in qualche caso possesso di oggetti atti ad offendere.
Prima di sera la situazione è tornata sotto controllo anche se si segnalava ancora la presenza di qualche manifestante e ci sono voluti i megafoni della polizia e qualche altro lacrimogeno per convincerli ad andarsene.

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