Eutanasia: appello della Procura di Catania.
Contro l'assoluzione di Coveri.
Da parte della Procura di Catania è stato proposto un appello contro la sentenza del Gup Marina Rizza che alla fine del 2021 ha assolto per insussistenza del fatto , Emilio Coveri, presidente dell'associazione Exit-Italia, a conclusione del processo svolto con il rito abbreviato per istigazione al suicidio per il ricorso all'eutanasia nel 2019 in Svizzera di una quasi 50enne della provincia etnea.
Secondo la tesi dell'accusa Coveri avrebbe " intrattenuto in modo ininterrotto rapporti con la signora" per due anni - dal 2017 al 2019- " attraverso rapporti, conversazioni telefoniche, via sms e posta elettronica" inducendola ad iscriversi all'associazione Exit. Condotte - contestate dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Angelo Brugaletta- accompagnate da sollecitazioni e argomentazioni che avrebbero spinto la donna, fortemente depressa, a ritenere etica la scelta suicidaria.
Nel processo di primo grado davanti al Gup di Catania si erano costituite come parti civili la famiglia della donna . La difesa di Coveri è sempre stata la stessa: " Era una nostra associata e le abbiamo fornito su sua richiesta, le informazioni che le servivano per prendere una decisione. Una procedura normale".
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