Ernesto Favara risponde al Gip: "Mi ha detto che voleva andare via"
La donna dallo scorso mese di agosto era andata più volte via da casa
Ha risposto alle domande del gip Sara Quittino, Ernesto Favara, ex escatore di Castelvetrano, accusato di avere ucciso sabato pomeriggio con 12 coltellate la moglie Maria Amatuzzo di 29 anni, nella loro casa di via Cassiopea a Marinella di Selinunte, frazione balneare di Castelvetrano.Â
L’interrogatorio si è svolto stamattina in Tribunale a Marsala. Favara, assistito dall’avvocato Margherita Barraco, ha ricostruito cosa sarebbe successo alla vigilia di Natale, sino al momento in cui ha sferrato le coltellate mortali. “Abbiamo discusso per alcuni minuti – avrebbe detto Favara al gip – e lei mi ha ribadito che se ne sarebbe andata da casa per sempre, accontentandosi di vedere i bambini per un’ora a settimana… In quel momento ho visto un fantasma”.
Favara, davanti a gip e pm, ha così ricostruito come come ha trascorso il giorno precedente alla tragedia e l'intera giornata di sabato vigilia di Natale. Venerdì 23 dicembre era andato presso la comunità alloggio dove si trovano i figli per consegnare i regali di Natale. Sabato 24, poi attorno alle 13, l’uomo ha risentito i bambini al telefono. Nel pomeriggio mentre lui era a casa, la moglie Maria Amatuzzo è arrivata pare per prendere alcuni effetti personali non pensando di trovare il marito a casa ed è nata una discussione culminata nel delitto.
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