Ispettore Inps in confltto interessi:accusato di truffare l'Ente
Avrebbe collaborato con uno studio legale senza comunicarlo all'Ente
Problemi giudiziaria per Massimiliano Lannino, 46 anni, ispettore di vigilanza dell'Inps, accusato di avere truffato l'ente previdenziale per 96 mila euro.
Secondo I finanzieri del comando provinciale di Palermo, che si sono avvalsi della collaborazione della direzione provinciale dell'Inps, l'impiegato non avrebbe comunicato all'Istituto di essere in  conflitto di interessi in quanto collaboratore di uno studio legale.
Da qui il decreto di sequestro preventivo d'urgenza della procura,
Secondo la normativa vigente, Lannino, per contratto, avrebbe dovuto comunicare la sua attività passando dal tempo pieno al part time, con la riduzione del 50% dello stipendio e la perdita dell'indennità connessa alla funzione di Ispettore.
Il provvedimento di sequestro,convalidato dal gip, è di  96 mila euro, la differenza tra l'importo  percepito dal dipendente dal 1 gennaio 2018 e quanto gli sarebbe spettato part-time.
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