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Domani è la giornata delle donne.

07 Marzo 2022 08:09, di Redazione
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Bisogna dire no alla violenza.

Domani giorno otto marzo la Festa della donna dovrà essere occasione per riflettere su un problema che quotidianamente coinvolge tutte le donne da nord a sud dell'Italia. Donne vittime di violenza, di chi confonde l'amore con il possesso e non sa che amare veramente significa anche saper lasciare andare una persona. Solamente a Bologna sono 836 le donne accolte dalla "Casa delle Donne per non subire violenza"  nel 2021. La giornata di domani dovrà essere occasione per portare avanti un impegno sociale di sensibilizzazione alla violenza. Sarà una settimana densa di iniziative culturali, artistiche e politiche.

Alcuni dati interessanti. Nel solo 2021 la Casa ha accolto 836 donne che hanno subito atti violenti. Di queste, 638 si sono rivolte al Centro per la prima volta, mentre 198 hanno continuato nel loro percorso di uscita dalle conseguenze della violenza perpetrata nei loro confronti e che avevano intrapreso negli anni precedenti. Di quel gruppo di donne accolte per la prima volta, 376 avevano figli anche loro vittime di una qualche forma di violenza, parliamo di un 60% di figli/e vittime di uomini violenti. Sono 116 ( 62 donne con 54 figli/e) che l'anno scorso sono state ospitate nelle case rifugio.

In termini di tipologia di violenza , la quasi totalità delle donne ha subito violenza psicologica ( 598), 387 donne hanno subito violenza fisica, 203 economica e 129 sessuale. La stessa donna può anche aver subito più di una forma di violenza.

Per quel che riguarda gli uomini maltrattanti in 395 casi a commettere violenza è stato il partner della donna ( coniuge/convivente, fidanzato o amante), mentre in 96 casi si trattava dell'ex partner incapace di accettare la fine della relazione. In 73 casi ad agire violenza può essere stato un padre,fratello o un parente altro ma anche madre o sorella, in 64 casi una persona conosciuta come un amico, conoscente, collega, gruppo o altro, mentre solo in 7 casi solamente un estraneo è stato autore di atti violenti.

L'otto marzo la Casa delle donne aderirà allo sciopero femminista e transfemminista indetto da Non Una di Meno. In mattinata dalle 9 alle 12 in Piazza Maggiore si svolgerà un presidio con microfono aperto mentre alle 18 ci sarà il corteo transfemminista. La Casa delle donne porterà anche la propria esperienza di un Centro antiviolenza con un servizio di orientamento al lavoro per le donne che fuoriescono dalle aggressioni al convegno organizzato da F.A.B.I., Federazione Autonoma Bancari Italiani che si svolgerà in modalità on line dalle 11 alle 13.

A conclusione della giornata ci sarà l'incontro concerto- dedicato a Fanny Mendhelsson nella Sala bossi del Conservatorio G.B Martini di Bologna, in piazza Rossini 2. Il concerto che comincerà alle 18.30 è la prosecuzione di un progetto di ampio respiro che ha come finalità quella di offrire uno sguardo sulla vasta, ma praticamente totalmente ignorata, produzione delle compositrici presenti e passate. Dopo Clara Wieck si potrà ascoltare la Ostersonate per pianoforte, il trio op 11, e il quartetto per pianoforte ed archi in La bemolle maggiore di Fanny Mendelssohn.

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