Corruzione elettorale, assolto il deputato regionale Stefano Pellegrino
Il politico era rimasto coinvolto nell'operazione Mafia Bet
Il deputato marsalese Stefano Pellegrino è stato assolto dall’accusa di corruzione elettorale “per non aver commesso il fatto” dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala, Andrea Agate.
Pellegrino era stato rinviato a giudizio dal gup di Palermo Ermelinda Marfia nell'ambito dell'operazione della Dda di Palermo del 2019 “Mafia Bet” e che coinvolse i comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Mazara e Salaparuta.
Il pm della Dda Francesca Dessì, aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione. A difendere il politico sono stati gli avvocati Luigi Pipitone e Gabriele Pellegrino.
Nell’avviso di garanzia all’epoca notificato al deputato regionale di Forza Italia, non è stata contestata l’aggravante mafiosa. Secondo le indagini nel 2017 alcuni elettori indigenti di Campobello di Mazara avrebbero ricevuto generi di prima necessità e buste della spesa da persone alle quali Pellegrino si era rivolto per avere sostegno elettorale nel centro belicino.
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