Palermo, è deceduto l'operaio caduto dentro un autocompattatore
Aperte due inchieste, indagano i carabinieri
È deceduto l’operaio di 47 anni di origine marocchine finito dentro un autocompattatore. L’uomo stava lavorando quando è finito dentro il mezzo per la raccolta dei rifiuti. I sanitari hanno fatto di tutto per rianimarlo ma purtroppo il suo cuore non ha retto.
Sono in corso i rilievi da parte dei carabinieri.
L'incidente sul lavoro è avvenuto in via Ingham a Brancaccio a Palermo. Secondo una prima ricostruzione l'operaio stava lavorando dentro un autocompattatore quando è finito all'interno. I vigili del fuoco del distaccamento di Brancaccio sono intervenuti immediatamente presso l’officina incaricata della manutenzione degli autocompattatori dell’azienda locale che si occupa della raccolta dei rifiuti in città , sita nella zona industriale, per soccorrere l'operaio rimasto incastrato all’interno del compattatore. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente; personale dei vigilifuoco ha provveduto a liberare l’operaio ed affidarlo alle cure del personale del 118, cha ha effettuato un disperato tentativo di rianimazione.
Sul posto erano presenti i tecnici dell’ASP Palermo – UOC Prevenzione e Sicurezza nei Ambienti e Luoghi di Lavoro – personale dell’arma dei carabinieri nonché il Magistrato di turno che ha disposto il sequestro dell’area.
Le reazioni
Operaio morto a Palermo, Fiadel Cisal: "Decessi sul lavoro vera emergenza". "La vera emergenza del nostro Paese si chiama sicurezza sul lavoro: le morti bianche sono un fenomeno odioso e intollerabile che deve interrogare le istituzioni e in generale il mondo del lavoro. L'operaio della Eurotech morto oggi a Palermo schiacciato da un autocompattatore, durante la manutenzione di un mezzo della Rap, è solo l'ultimo, tragico caso. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e chiediamo controlli più stringenti". Lo dice Giuseppe Badagliacca di Fiadel Cisal.
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