Corruzione: 8 arrestati. Ai domiciliari anche una dipendente del Comune di Marsala
Coinvolti 7 tra dirigenti o funzionari dei comuni di Partinico, Balestrate, Marsala, San Cataldo, Agrigento, Palermo e un ex sindaco di Partinico
Partinico - Avrebbero corrotto con gioielli, denaro, olio, panettoni e offerte di assunzioni una serie di funzionari pubblici di diversi Comuni siciliani per vincere gare, ottenere rimborsi, accelerare pratiche. E' quanto scoperto dai carabinieri di Palermo e Partinico.
Il giro di tangenti ha al centro il responsabile e alcuni dipendenti di una cooperativa sociale di Partinico che gestisce servizi per anziani, disabili e minori e una serie di pubblici ufficiali ÂŤinfedeliÂť Gaglio è legale rappresentante e presidente del consiglio dâamministrazione della societĂ cooperativa âNido dâargentoâ. Lâindagine, coordinata dalla Procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, ha portato a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 5 misure di arresti domiciliari e 3 sospensioni.
In carcere finisce: Giuseppe Gaglio, 61 anni, di Partinico, ideatore e promotore del fenomeno âBorgo Parriniâ che in questi anni ha attirato migliaia di turisti per ammirare casette ricoperte di mosaici e maioliche. Sarebbe stato lui secondo la ricostruzione del procuratore Maurizio de Lucia e dellâaggiunto Paolo Guido, ad avvicinare e corrompere i pubblici ufficiali affinchĂŠ ottenesse appalti nel settore del sociale da diversi comuni siciliani: dallâassistenza agli anziani ai centri estivi. Fino al 2022 è stato presidente del Consiglio direttivo e rappresentante dellâassociazione âBorgo Parriniâ dove ci sono stati gli incontri con âfunzionari e dirigenti collusiâ.
Con Gaglio, finiscono in carcere anche: Massimiliano Terzo (suo stretto collaboratore) e Gaetano Di Giovanni (ex dirigente dei Servizi alla persona del comune di Agrigento ed ex del Distretto socio sanitario agrigentino, oggi comandante della polizia locale).
Arresti domiciliari per Giuseppe Chiaramonte (dipendente della âNido dâargentoâ), Francesco Chiavello (ex dipendente della cooperativa), Maria Pia Falco (dipendente del comune di Marsala), Salvatore Lo Biundo (ex sindaco di Partinico), Aldo Raimondi (responsabile del settore politiche sociali del comune di San Cataldo).
Ancora da eseguire lâordinanza di custodia cautelare nei confronti di un altro indagato del comune di Marsala e ora in pensione. Sospensione dallâesercizio del pubblico impiego per Maria Rita Milazzo (responsabile dellâufficio politiche sociali del comune di Balestrate), Michela Sclafani (funzionaria dellâufficio politiche sociali della CittĂ metropolitana di Palermo) e Antonio Geraci (membro della commissione aggiudicatrice di una gara bandita dal comune di Gela)
L'operazione è stata porta a termine alle prime luci dellâalba di oggi (11 aprile) dai carabinieri della compagnia di Partinico, che hanno eseguito unâordinanza di misure cautelari, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, su richiesta della procura della Repubblica, nei confronti di 11 indagati (3 custodie cautelari in carcere, 5 arresti domiciliari e 3 sospensione dal pubblico ufficio o servizio), accusati a vario titolo di associazione per delinquere, turbata libertĂ degli incanti, corruzione per lâesercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri dâufficio e peculato.
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