Ancora una aggressione in carcere a Trapani
Lo denuncia la Uilpa
Un altro episodio di violenza alle carceri di Trapani. Un detenuto magrebino ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria perchè non voleva essere disturbato dagli operatori che stavano eseguendo un operazione di servizio nella cella del recluso. Ad indispettire il magrebino la circostanza che gli agenti stavano effettuando la cosiddetta battitura per verificare le condizioni delle inferriate delle finestre. Ad esprimere solidarietà ai due agenti è il sindacato UilPa.
«Da troppo tempo - dice il sindacalista regionale della Uil - che denunciamo una situazione operativa difficilissima, e l’ispezione ad agosto del 2022 del vice capo del Dap ha certificato quanto denunciato, infatti molti detenuti pensano di essere in albergo, visto che siamo arrivati al punto che neppure le minime regole penitenziarie si possono attuare, considerato che la battitura delle inferriate è una delle più importanti operazioni di servizio, che consente alla Polizia
Penitenziaria di verificare la tenuta delle inferriate delle finestre. Purtroppo la mancanza di un direttore causa la non continuità nell’azione dell’amministrazione, ma anche la mancanza di risposte immediate agli aventi critici oramai quotidiani e l’assenza totale di relazioni sindacali con la continua violazione degli accordi regionali foraggia la già complicata condizione dei Poliziotti Penitenziari, che ci ha costretti a chiedere aiuto al capo della polizia penitenziaria
della Sicilia Cinzia Calandrino».
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