Palermo Oggi
Trapani - cronaca

Matteo Messina Denaro, io l'ho incontrato. Parla Gino

23 Luglio 2018 - Fonte: TGT Italia 7
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Parla il super testimone, nome di fantasia Gino. Io l'ho incontrato. Ha gravi problemi di salute. E' in dialisi e non vede da un occhio. Durante il viaggio che Gino compie da Viareggio a Palermo, alla guida della sua auto, ripassa nella mente tutto quello che deve  fare una volta giunto a destinazione. I modi che deve usare, le parole da misurare e il rispetto da mostrare per la persona ?importante? che si troverà davanti. Per tutto il tragitto Gino (la cui vera identità L?Espresso ha deciso di non svelare) si è chiesto che faccia avrebbe mai potuto avere la persona che lo aspetta a Palermo. Lui, toscano di 45 anni con qualche disavventura giudiziaria e vecchie amicizie con siciliani legati a Cosa nostra e calabresi di clan della ?ndrangheta, è impaziente e in fondo eccitato per quell?incontro. Nella sua testa ronza un interrogativo: è davvero così come lo descrivono i giornali attraverso l?identikit o, forse, assomiglia più al ragazzo ritratto nelle rare foto in cui sorride spavaldo? E poi, come lo deve chiamare? deve rivolgersi a lui dandogli del voi?

Gino durante la notte trascorsa nella cabina della nave sulla quale ha imbarcato l?auto per raggiungere il capoluogo siciliano, tiene stretto la valigetta di colore scuro che gli è stata affidata. Ha una missione, consegnarla, una volta giunto a destinazione, a lui, a Matteo. O come lo chiamano in Toscana i suoi amici: ?lo Zio?. All?anagrafe, ?lo Zio? è Matteo Messina Denaro, nato a Castelvetrano, in provincia di Trapani, il 26 aprile 1962, capo della mafia trapanese, ricercato da oltre 25 anni.