Ucraina: cadaveri in un supermercato.

Il presidente Zelensky lo ha ammesso: " Nel Donbass situazione difficile".

Continua l'avanzata dei russi nell'est dell'Ucraina, mentre a sud continua l'opera di consolidamento nelle città già occupate dove continuano ad emergere agghiaccianti atrocità. A Mariupol in un supermercato c'erano decine di cadaveri di civili ammassati dai soldati dello 'Zar' Vladimir Putin. La regione di Kharkiv, liberata dalla presenza russa, continua ad essere bombardata dai missili di Mosca.
Il presidente Zelensky ha visitato le zone che fino a quattordici giorni fa erano state occupate dal nemico constatando di persona i danni subiti, in particolare dai civili, e ha licenziato il capo della sicurezza locale perchè " non ha fatto il suo lavoro nel difendere la città". Nel Donbass adesso è Severodonetsk ad aver paura di fare la stessa sorte di Mariupol. Assediata da giorni, è teatro di aspri combattimenti .
Il primo cittadino di Severodonetsk, Oleksander Stryuk, pensa che " riuscirà a resistere", ma al contempo ha lanciato l'allarme sulle condizioni umanitarie e sanitarie che lentamente stanno arrivando a deteriorarsi a causa dell'assenza di rifornimenti adeguati come acqua potabile, in una città dove l'elettricità è assente da due settimane.
Un morto e due persone ferite si contano anche a Mykolaiv, la città del sud, ultima roccaforte difensiva prima di Odessa, ancora pesantemente sotto assedio di bombardamenti. Solo nella gornata di ieri si contano dieci attacchi nel nord ucraino, ha denunciato il servizio di guardia frontiera, negli oblast di Sumy e Chernihiv abbandonati dai russi ad aprile per rinforzare l'offensiva ad est.
 

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