Teatro Massimo in crisi.
Il sovrintendente Betta: " Abbiamo dovuto rimodulare la programmazione".
" Dopo due anni di pandemia che ha dato una mazzata al settore dello spettacolo la Fondazione Teatro Massimo si trova a dover fare i conti con una ennesima situazione di emergenza". Il contributo comunale del 2021 non è stato erogato e su quello del 2022 regna l'incertezza più assoluta. Tutto questo mette a rischio la vita del Teatro, chi ci lavora quotidianamente e la programmazione.
Il sovrintendente Marco Betta ha presentato le prime misure di contenimento dei costi al Consiglio di indirizzo e dopo alle Organizzazioni Sindacali. La programmazione è stata rimodulata nell'ambito di una necessaria riduzione delle spese complessve della Fondazione. Il bilancio del 2021 si chiuderà in pareggio grazie alla solidità economica della Fondazione. " Confido nella collaborazione dei lavoratori del Teatro ma anche in quella degli amministratori di questa città e del Paese intero - ha detto Marco Betta- " il Teatro Massimo è un patrimonio della comunità , custodisce una parte fondamentale dell'identità culturale e artistica del nostro paese che deve essere difesa da tutti, ancora di più in un momento come questo".
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Sicilia: inchiesta sulla dispersione scolastica.
Ucraina: l'aeroporto di Palermo si organizza per l'accoglienza.
Domani è la giornata delle donne.
Mostra a Milano: direttrici di Musei. C'è Evelina De Castro.
" Il Coro di Babele" inaugura Ferrara Off.
Beni confiscati alla mafia inutilizzati.
Appello dell'Arcivescovo Lorefice alla Pace in Ucraina.
Legambiente: Scala dei Turchi, presentate norme a salvaguardia.