Superano quota mille i morti insepolti.
Nel cimitero palermitano dei Rotoli mancano sacchi e fondi per straordinari.
Continua l'emergenza al cimitero ai Rotoli dove manca letteralmente di tutto: da un forno crematorio che funzioni ( da due anni è guasto) , ai sacchi per le estumulazioni che gli uffici hanno 'dimenticato' di ordinare. Sono risultati insufficienti i loculi messi a disposizione dal Sant'Orsola , un cimitero gestito da una fondazione, in collaborazione con la Feniof , l'associazione delle imprese funebri.
Nelle ultime settimane la situazione è nettamente peggiorata . Il Comune aveva realizzato alcune scaffalature in metallo proprio per togliere le bare dal terreno , ma lo spazio è terminato e alcune salme sono poggiate a terra.
Ai problemi di spazio si aggiungono questioni di tipo contabile: è stata necessaria la mediazione del prefetto Giuseppe Forlani per reperire mille euro e consentire nei prossimi tre weekend l'apertura degli uffici cimiteriali comunali, rimasti chiusi , con un'emergenza in corso, per mancanza di fondi per gli straordinari.
Sono più di mille le bare insepolte , accatastate in depositi e spazi di fortuna. L'emergenza, cominciata nell'autunno del 2019 , quando le salme in attesa di sepoltura erano poco più di 400, continua ad aggravarsi più il tempo passa.
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