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Campobello di Mazara | Cronaca

Revocato dal Comune l'affidamento di un immobile confiscato, alla cooperativa Cibus

16 Maggio 2023 14:17, di Laura Spanò
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Accade due giorni dopo la Trasmissione di RaiTre Report

Due giorni dopo l'inchiesta "Gli insospettabili" di Claudia Di Pasquale, andata in onda l'8 maggio 2023 su Report, è stata revocata la determinazione del 30 marzo 2023 del comune di Campobello, che approvava l'affidamento in locazione per sei anni alla cooperativa "Cibus" di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, sito in località Tre Fontane.

La revoca è arrivata dopo che il 9 maggio 2023 la Prefettura di Trapani ha comunicato al comune di avere emesso nei confronti della ditta un'interdittiva antimafia.

L'amministratrice della cooperativa Cibus è Franca Lanceri, sorella di Lorena Lanceri, arrestata lo scorso 16 marzo insieme al marito Emanuele Bonafede con l'accusa di aver favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro. Lo scorso gennaio, infatti, la telecamera installata presso un negozio ha ripreso il superlatitante, che entrava e usciva dalla casa di Lorena Lanceri ed Emanuele Bonafede, in corrispondenza degli orari del pranzo e della cena, mentre i due coniugi a turno controllavano la strada.

Prima del suo arresto Emanuele Bonafede, nipote dello storico boss di Campobello Leonardo Bonafede, lavorava d'estate e nei weekend come cameriere presso il ristorante Cibus, gestito dall'omonima cooperativa e situato all'interno dell'immobile confiscato sin dal 2017, in virtù di un precedente contratto d'affitto stipulato con l'amministrazione giudiziaria. Intervistato da Report, il marito di Franca Lanceri, Giuseppe Gabriele, ha dichiarato la loro assoluta estraneità ai fatti emersi a seguito dell'arresto di Lorena Lanceri ed Emanuele Bonafede. La cooperativa è stata
l'unica a partecipare offrendo un canone annuo di 13.900 euro. Dopo l’arresto di Lorena Lanceri e del marito Emanuele Bonafede (che d’estate lavorò all’interno del locale), il Comune ha chiesto un parere alla prefettura che, a sua volta, ha emesso l'interdittiva antimafia. Ora l’ente ha provveduto alla revoca dell’assegnazione.

Il Comune di Campobello quindi ha revocato la “approvazione del verbale di asta pubblica con il quale si affidava in locazione il bene confiscato alla criminalità organizzata sito in via Trapani n. 5, frazione di Tre Fontane, Campobello di Mazara e revoca degli atti conseguenziali”. Tradotto, significa che l’amministrazione del sindaco Castiglione ha fatto un passo indietro rispetto all’assegnazione del locale pubblico alla cooperativa Cibus, che ci aveva fatto un ristorante. Un ristorante sul quale Report aveva provato a vederci più chiaro, sentendo anche il sindaco stesso, che come di consueto aveva risposto in maniera attendista e poco convincente.

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