Potrà riaprire il ristorante-pizzeria Cibus a Tre Fontane

"Nessun rischio". Il Tar ha respinto il ricorso con cui veniva chiesto l'annullamento cautelare dell�€�informativa antimafia

Può riaprire il ristorante-pizzeria Cibus che si trova a Tre Fontane, località balneare di Campobello di Mazara, gestita da una cooperativa, amministrata Franca Lanceri, sorella di Lorena individuata come vivandiera di Matteo Messina Denaro. Cade l’interdittiva antimafia e questo in attesa del giudizio di merito. C’era la parentela fra la ricorrente, Franca Lanceri, e la sorella Lorena alla base della decisione del comune di Campobello di Mazara di revocare l’affidamento dei locali a Tre Fontane.
La revoca arrivò dopo che la prefettura di Trapani aveva emesso un’interdittiva antimafia. La cooperativa aveva stipulato un contratto di affitto con l’amministrazione giudiziaria. Poi il bene era stato trasferito al Comune che aveva messo a bando l’assegnazione per sei anni. La cooperativa fu l’unica cooperativa a partecipare alla gara. 
Lanceri si è rivolta al Cga seguita dagli avvocati Girolamo Rubino e Calogero Marino. “Nessun rischio” Il Tar ha respinto il ricorso con cui veniva chiesto l’annullamento cautelare dell’informativa antimafia. Oltre ad alcuni vizi procedurali gli avvocati Rubino e Marino, hanno sostenuto "che non è stata dimostrata la sussistenza del rischio di un condizionamento mafioso nei confronti della società".
Il Cga ha accolto l’appello cautelare e ha ordinando al Tar di Palermo di fissare al più presto l’udienza di merito. Nel frattempo l’imprenditrice può riaprire il ristorante.
Lo scorso 18 maggio dopo che la notizia si diffuse Giuseppe Gabriele, marito di Franca Lanceri aveva ribadito: «Mi sono confrontato con i miei avvocati e faremo ricorso al provvedimento interdittivo e alla revoca del Comune».  «I tre soci della nostra cooperativa non hanno nulla a che vedere con la giustizia, abbiamo sempre lavorato con sacrifici nel gestire questo locale», aveva sottolineato ancora Gabriele. Oggi la notizia della riapertura.

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