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Partanna | Cronaca

Partanna accoglie i primi profughi dall'Ucraina

16 Marzo 2022 16:18, di Laura Spanò
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Il corridoio d'accoglienza è stato creato dal Comune

Sono arrivati a Partanna, i primi otto profughi ucraini tramite il corridoio d’accoglienza che ha creato lo stesso Comune guidato dal sindaco Nicola Catania insieme a Irina Pysareva, una giovane ucraina che, quando si verificò il disastro di Chernobyl, allora bambina, venne accolta dalla famiglia di Nino Asaro proprio a Partanna.

“Grazie a Irina abbiamo preso contatti diretti con alcune donne che avevano lasciato l’Ucraina per la guerra - spiega il sindaco Catania - e abbiamo dato disponibilità ad accoglierle nell’Ipab ’Renda-Ferrarì e alcune famiglie del nostro paese. Difficile trovare le parole giuste per accogliere una giovane mamma e una neonata che scappano dalla guerra: come sempre, al di là  delle parole, credo valga la pena dimostrare a chi vive un momento difficile che si può non essere soli. Il mio benvenuto a questa faniglia ucraina e a quelle che arriveranno nei prossimi giorni.  Con l'augurio di sentirsi nella nostra accogliente comunità, se non a casa, in famiglia.».

Ieri notte, con tre voli, sono arrivati all’aeroporto di Palermo una mamma con una bimba di 6 mesi, un’anziana, una mamma con una bimba di 9 anni e, infine, una ragazza con due figli gemelli, poi trasferiti a Partanna con i mezzi della ‘Misericordià.

Tutti i cittadini che hanno la possibilità di ospitare i rifugiati in arrivo possono aderire all’iniziativa dell’Amministrazione inviando la loro disponibilità ad ospitare donne, bambini e anziani, contattando il seguente numero di telefono 0924/923562 dalle ore 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì, o inviando la propria disponibilità al seguente indirizzo di  posta elettronica ucraina@comune.partanna.tp.it, o compilando la scheda dedicata al seguente link https://bit.ly/3MO4Ixp

E’ necessario indicare il numero dei posti disponibili per ricevere i profughi e se l’accoglienza è prevista in abitazioni autonome o in famiglia. Per aiuti diversi dall'accoglienza in termini economici o di beni, a breve saranno comunicate le modalità con cui poter contribuire.

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