Palermo, strade pericolose

Il Comune subissato da richieste di risarcimenti

Le strade di Palermo sono come il formaggio groviera, manca l'asfalto e in tutta la città ci sono buche profonde anche più di 40 centimetri che si aprono all'improvviso. Un vero e proprio pericolo per automobilisti e pedoni.
Un gruppo di cittadini ha notato lungo il cavalcavia di via Crispi oltre ai problemi di manutenzione ordinaria delle strade e dei marciapiedi che i palermitani conoscono bene da anni  anche un abbassamento del livello stradale in corrispondenza del muro di contenimento.
Anche nell'asfalto del lungomare del Foro Italico, nonostante il manto stradale rifatto da pochi anni si aprono buche pericolose.
Tra il 2018 e il 2019 il Comune di Palermo ha pagato sette milioni di euro per incidenti provocati dalle strade dissestate della città. Il capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo Dario Chinnici ha detto: " Le strade di Palermo sembrano uscite da una guerra: piene di avvallamenti, rotte o riparate alla peggio. I palermitani rischiano la pelle ogni giorno e se la situazione non cambia il Comune sarà sommerso dalle richieste di risarcimenti che si trasformeranno in debiti fuori bilancio per la prossima Amministrazione".
I consiglieri comunali di " Avanti insieme" , Valentina Chinnici e Massimo Giaconia , dicono: " Abbiamo mandato una nota al sindaco , al vicesindaco e agli assessori  al ramo perchè valutino la possibilità di provedere con degli interventi in sinergia tra le società partecipate Rap,Amat, Amap e Amg".
Sulla stessa linea infine il presidente di Ance Palermo e la presidente di Confcommercio Palermo Massimiliano Miconi e Patrizia Di Dio che hanno detto: " Più volte siamo intervenuti sul problema delle strade cittadine suggerendo percorsi  alternativi per affidare le manutenzioni in attesa che si sblocchi l'accordo di affidamento ai privati. Chiediamo adesso l'intervento dello Stato".

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