Operaio schiacciato da ascensore. Prima di morire ha gridato aiuto.
Il quadro di ferite e fratture riscontrate è " devastante".
Fabio Palotti, l'operaio di 39 anni morto mentre stava lavorando ad un ascensore alla Farnesina è morto sul colpo per gravissime lesioni da schiacciamento. L'esame autoptico è stato avviato ieri all'Istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. Probabilmente pochi secondi prima di morire quando ha compreso che stava per essere schiacciato da quell'ascensore ha gridato " aiuto" in un ultimo disperato tentativo di salvarsi la vita.
Parole sembrerebbe percepite distintamente da un funzionario della Farnesina che ha allertato nell'immediato i carabinieri in servizio presso il ministero degli Esteri i quali hanno effettuato un sopralluogo risolto senza esito. Mercoledì, nel tardo pomeriggio, la tragedia per la vittima 39enne si è consumata nel giro di pochi istanti.
Dai primi risultati dell'autopsia non ci sarebbero dubbi: la morte è stata istantanea per colpa di gravissime lesioni da schiacciamento. Gli specialisti dell'Istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli hanno riscontrato un quadro di ferite e fratture " devastante".
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