Michel Houellebecq ospite a Taormina.

Il titolo del suo ultimo libro è " Annientare".

 Per Michel Houellebecq, saggista, poeta, romanziere e molto altro, protagonista di una conversazione letteraria, ospite del Taobuk Festival,  lo scrittore è come se fosse " il primo lettore di se stesso". A dialogare con l'intellettuale francese, Marina Valensise, già direttore dell'Istituto italiano di cultura di Parigi.
Lo spunto da cui si è partiti per parlare di diversi argomenti è stato l'ultimo lavoro dello scrittore dal titolo " Annientare", dove vengono raccontate le vicende di un politico di lungo corso, ministro dell'Economia, che si avvia alle prossime elzioni presidenziali. Ha affermato lo scrittore: " La cosa più importante è riuscire a far vivere il personaggio dentro al libro".
Non è mancato nemmeno un'opinione sul momento storico abbastanza complesso che stiamo attraversando. " La crisi della democrazia è un tema che ho già affrontato, mi ha colpito il movimento dei 'gilet gialli' i quali rappresentano una prova dell'esistenza reale di questa crisi". Tra i temi affrontati, ci si è posti la domanda del perchè uno scrittore arrivi a partorire un romanzo e la risposta di Houellebecq è stata che " nelle novità uno scrittore trova l'impulso per raccontare su carta una storia".

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