Mafia: confisca di beni per l'ex imprenditore Giuseppe Scaduto.

Sarebbe ritenuto l'ex reggente del mandamento mafioso di Bagheria.

I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno confiscato beni per circa 1,5 milioni di euro all'imprenditore edile Giuseppe Scaduto, 76 anni, il quale sarebbe ritenuto l'ex reggente del mandamento mafioso di Bagheria e arrestato nel corso dell'operazione 'Perseo'. Il provvedimento della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha dichiarato " l'irrevocabilità della confisca" e il patrimonio, riconducibile a Cosa Nostra ora farà parte dello Stato.
Scaduto, nel settembre del 2021, mentre stava scontando un'altra pena per altro reato, è stato raggiunto da un altro provvedimento di custodia cautelare per associazione mafiosa, estorsione e rapina aggravata. Il provvedimento di confisca definitiva ha riguardato l'intero capitale sociale con il relativo complesso di beni aziendali della società " Rinascimento Hotels srl" di Palermo e di altre quattro società di Bagheria: la "Scaduto costruzioni srl"; la " Sca.Bi.Oil srl unipersonale " e la " Scaduto Immobiliare srl".
Nel provvedimento di confisca sono rientrati anche due appezzamenti di terreno e due fabbricati rurali a Palermo, tre magazzini e tre abitazioni a Bagheria oltre a dieci rapporti bancari.

© Riproduzione riservata