La musica al servizio della pace grazie all'Orchestra Sinfonica Siciliana.

Sul palcoscenico un violinista russo ed una ucraina.

Sventolano insieme le bandiere dell'Ucraina e quella della Russia. Nel mentre i sinistri fragori della guerra riempiono le cronache di ogni giorno da almeno tre settimane, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana ha deciso di mobilitarsi a fianco della popolazione ucraina con un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli tradotto in un atto altamente simbolico: unire sul palscoscenico del Politeama Garibaldi domenica 20 marzo alle ore 11 un artista ucraino e un'artista russa.
Oleksandr Semuchuck e Ksenia Milas sono due noti violinisti che rappresentano i Paesi entrati in conflitto, vogliono consegnarci l'idea che attraverso l'arte e la musica, espressioni del libero pensiero la cui voce non potrà essere mai soppressa da nulla, una qualche forma di riconcialiazione, una pace che sembra impossibile possa essere in realtà raggiunta. Ricordiamoci di quella bellissima scena del film " Il Pianista" di Roman Polansky quando Wladyslaw Szpilman suona la sua musica ad un gerarca nazista che, commosso, lo lascia andare salvandogli di fatto la vita.
Sul podio a dirigere l'Orchestra Sinfonica Siciliana sarà la direttrice artistica della Foss Gianna Fratta per un evento che vuole unire le note alle parole del presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, chiamato ad introdurre l'evento. Il Concerto per la Pace Europea è un'inizativa benefica con ingresso gratuito e con un'offerta volontaria alla Croce Rossa Italiana ( Comitato di Palermo), che allestirà dei punti di raccolta sia in Piazza Ruggiero Settimo che al Politeama. I contributi raccolti saranno destinati alla popolazione ucraina.

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