La donna di Torre del Greco ha ammesso di avere ucciso il figlio

L'indagata sarà condotta alla casa circondariale femminile di Pozzuoli.

Ha confessato l'omicidio  A.G , la donna quarantenne il cui figlio è morto annegato a Torre del Greco. Da fonti investigative si apprende come la madre abbia sostanzialmente ammesso di avere contribuito alla morte del bambino convinta che lo stesso soffrisse di ritardi mentali. Nonostante gli interventi dei presenti quando il piccolo è stato riportato a riva per lui non c'era più nulla da fare. Morto per annegamento.
La donna, sulla base delle indagini condotte dai carabinieri della sezione operativa, è accusata di omicidio volontario. A quanto si apprende è stato il marito a dare l'allarme segnalando l'allontanamento della moglie con il figlio intorno alle 21 alle forze dell'ordine. Portata nella caserma dei Carabinieri per essere interrogata con la presenza di un difensore di fiducia, dal pubblico ministero della Procura di Torre Annunziata che, terminato l'interrogatorio, ha deciso di emettere un decreto di fermo nei suoi confronti.
L'indagata sarà condotta nella casa circondariale femminile di Pozzuoli.

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