Italia che disastro!

Fuori dal Mondiale.

L'Italia di Mancini ha perso con la Macedonia del Nord per 1 a 0 e quindi non prenderà parte alla spedizione del mondiale in Qatar. Quella squadra con gioco e carattere magistrali capace di vincere un europeo evidentemente non esiste più.Questa sera gli uomini del Mancio sono completamente franati: Barella era un'ombra, probabilmente colpevole sul gol avversario; Donnarumma impalpabile insieme ad Insigne e ad Immobile.
A parte Verratti sempre lucido nelle verticalizzazioni, Berardi vivace e un Bastoni attento e sicuro tutti gli altri hanno giocato sotto ritmo limitandosi ad uno sterile possesso palla. Dalla parte dei macedoni solo buona volontà:  un lampo di Trajkovski che al 92' ha fulminato Donnarumma è stato più che sufficiente. Il commissario tecnico si è affidato  alla squadra capace di vincere il titolo continentale: Barella-Jorginho-Verratti, il tridente con licenza di offendere  Berardi-Immobile-Insigne. Con Donnarumma dietro a tutti a rappresentare la continuità, il pacchetto difensivo vedeva Florenzi ed Emerson agli esterni, Gianluca Mancini e Bastoni centrali mentre Chiellini veniva mandato in panca per preservarsi inutilmente per lo scontro con il suo ex compagno Cr7.
Al 4-3-3 azzurro Milevsky, il ct macedone, ha risposto con una formazione votata alla copertura degli spazi con un 4-5-1 che la dice lunga: con Elmas e Kostadinov assenti per squalifica, l'obiettivo era quello che gli assalti azzurri passassero presto e puntare su un guizzo estemporaneo o anche ai supplementari e ai rigori per fare il cosidetto colpaccio.
La gara si è accesa solo al 31' quando una sventatezza in fase di rinvio del portiere Dimitrievski liberava al tiro nel cuore dell'area Berardi che però non è riuscito a dare la giusta potenza consentendo al numero uno avversario la parata facile. Dopo un destro di Insigne fuori ( al 34') sul finire del tempo sono stati gli uomini di Milekski a creare qualche opportunità: Florenzi ha stoppato la fuga solitaria di Milan Ristowsky, nella seconda lo stesso attaccante macedone ha tirato da buona posizione costringendo Donnarumma ad una parata in tuffo.
Nella ripresa Berardi ha provato a spezzare il copione visto fino a quel momento con due tiri tra il 51' e il 53' di sinistro pericolosi, uno parato e uno andato fuori di pochissimo.Al 58' invece si è ritrovato a calciare da solo dal limite dell'area mandando il pallone altissimo.
Al 64' Mancini ha provato la mossa Raspadori : l'attacante ha rilevato Insigne, per lunghi tratti della gara impalpabile. Senza alcun risultato concreto il tecnico di Jesi ha provato altri due innesti: Tonali al posto di Barella e Pellegrini al posto di Immobile: Raspadori passava nel ruolo di centravanti in un tridente con Pellegrini a sinistra e Berardi a destra.
All' 85' si è segnalata una buona iniziativa di Emerson che in area ha liberato Pellegrini colto di sorpresa e capace solo di trasformare in un appoggio andato a vuoto. Al 90' Gianluca Mancini causa crampo ha lasciato spazio a Chiellini e Joao Pedro prendeva il posto di Berardi. Inutile perchè il fulmine destro di Trajkowski portava una luce nella notte siciliana dei macedoni. Italia fuori. A gara finita rimangono le parole di Chielini: " Siamo distrutti, spero che il Mancio resti, c'è bisogno di lui per ricominciare".

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