Investimenti finanziari: facciamo il punto sulle migliori opportunità del momento
Investire significa ricorrere alle Borse e ai mercati nel tentativo di accrescere il proprio capitale di partenza:
Investire significa ricorrere alle Borse e ai mercati nel tentativo di accrescere il proprio capitale di partenza: ciò vuol dire comprare, vendere e scambiare i cosiddetti “asset”, ovvero i diversi beni disponibili nel mondo finanziario. Il termine “asset” può dunque fare riferimento a delle azioni, a delle obbligazioni, a delle materie prime, ma anche a delle valute e a delle criptovalute. L’aspetto più importante da sottolineare è però un altro: in finanza il valore degli asset non è praticamente mai fisso, ma, al contrario, è quasi sempre variabile. Il prezzo di uno strumento finanziario può dunque sia scendere che salire, anche in maniera repentina, nel giro di poche ore. In questo scenario, per individuare i migliori investimenti del momento è opportuno monitorare con attenzione l’andamento dei diversi mercati ed affidarsi ad esperti del settore che sappiano consigliare i traders su come muoversi in autonomia tra i numerosi asset disponibili.
Seguire la propria strategia Se, da una parte, un trader deve dunque essere in grado di adattarsi quasi in tempo reale a input e/o stimoli esterni, dall’altra dovrebbe comunque attenersi a una strategia ben definita. In finanza una strategia è una specie di piano d’azione: una serie di regole da seguire per evitare di lanciarsi in investimenti che potrebbero rilevarsi inadatti al proprio profilo finanziario. Viene da sé che ogni strategia ben definita non può fare altro che partire dalle personalissime caratteristiche di ogni singolo trader: ciò vuol dire che una buona strategia sarà figlia di una valutazione chiara del proprio livello di esperienza e del proprio budget, ma anche della tipologia di obiettivi che ci si pone e, ultimo ma non ultimo, del tempo che si ha a disposizione per provare a raggiungerli.
Facciamo un paio di esempi concreti in tal senso: un trader con un budget rilevante e intenzionato a ottenere il massimo guadagno nel minor tempo possibile, con ogni probabilitĂ andrĂ a preferire operazioni economicamente impattanti, come la compravendita diretta di materie prime o addirittura di criptovalute. Al contrario, un trader con meno risorse e piĂą tempo a disposizione, potrebbe prediligere una strategia all’insegna della diversificazione del proprio portafogli, in maniera tale da abbassare il livello di rischio.Â
In cosa conviene investire? Leggendo il capoverso precedente, si sarà capito che in effetti non esistono asset e/o mercati su cui sia in assoluto più o meno conveniente investire. Tutto sta nel capire quali beni siano in linea con le proprie personalissime esigenze. Detto questo, per operare in maniera consapevole sarà sicuramente utile conoscere alcune caratteristiche base tipiche di determinati asset: ad esempio, le sopracitate materie prime così come le criptovalute, sono tendenzialmente asset considerati ad alto rendimento e, al tempo stesso, ad alto rischio. Asset con una valutazione tendenzialmente alta, a cui però è possibile accedere ricorrendo a strumenti finanziari specifici, come i Contratti Per Differenza.
I Contratti Per Differenza (anche noti come CFD) sono dei contratti che un trader stipula con un broker e che hanno il valore di un asset specifico: firmarli significa dunque potere guadagnare grazie alle fluttuazioni di valore dell’asset in questione, evitando però il peso del suo acquisto diretto. Esistono poi beni con caratteristiche diametralmente opposte a quelli di cui sopra: è il caso, ad esempio dei buoni o dei conti deposito. In entrambi i casi parliamo infatti di prodotti tendenzialmente economici e stabili, che offrono però un rendimento neanche lontanamente paragonabile a quello dell’oro o dei Bitcoin.
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