Interrogatorio di garanzia domani per Alfonso Tumbarello e Andrea Bonafede
L'indagine è coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai pm Piero Padova e Gianluca De Lei
Interrogatorio di garanzia domani alle 11, nel carcere palermitano Pagliarelli, del medico del boss Matteo Messina Denaro, Alfonso Tumbarello, arrestato ieri con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico e di Andrea Bonafede, cugino e omonimo del geometra di Campobello che ha prestato l'identità al padrino, finito in cella con le accuse di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena aggravati.
L’indagine che ha portato all’arresto dei due è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai pm Piero Padova e Gianluca De Lei.
Il medico Alfonso Tumbarello, per due anni, ha avuto in cura il boss al quale ha prescritto 137 tra farmaci, analisi e terapie intestandole falsamente al geometra Bonafede, suo assistito che godeva di ottima salute, pur sapendo che il suo paziente era in realtà il capomafia ricercato.
A mettere nei guai il medico e massone Alfonso Tumbarello per le cure a Matteo Messina Denaro, è stata la segretaria. È stata questa donna che ha confessato agli inquirenti che nello studio non aveva mai visto Andrea Bonafede che invece aveva asserito di esserci andato. «L’ho visto forse una volta in 17 anni», ha riferito. Quindi, secondo i giudici, non era vero quello che diceva il dottore. Ovvero che lui ha sempre curato il vero Bonafede e ha attribuito la stempiatura del suo paziente agli effetti della chemioterapia. Tumbarello è da ieri in carcere.
Bonafede fungeva da postino per le comunicazioni tra il dottore e Messina Denaro: secondo i pm gli avrebbe fatto avere le ricette di Tumbarello e avrebbe preso in consegna e dato al dottore la documentazione sanitaria che Messina Denaro riceveva durante le terapie.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Ritrovato il corpo della piccola Elena.
Domani interrogatorio di garanzia per Lombardo e Vella.
Polizzi: " Mi ritiro dalla competizione elettorale".
Interrogatorio di garanzia per Sansone, Porretto e Polizzi.
Uccidono la loro madre soffocandola.
Donna uccisa a Vittoria. Lascia un maschietto ed una femminuccia.
Sono trent'anni che Falcone non c'è più. Ma il suo esempio rimarrà per sempre.
Tragico incidente stradale: scontro tra un furgone ed un motociclista 34enne.