Immigrazione clandestina: presunto scafista fermato dalla Polizia

L'uomo è finito in carcere

Lo scorso 30 aprile aveva condotto un gommone con a bordo 26 migranti nei pressi delle coste di Marettimo. L'uomo un 35enne di nazionalità tunisina è stato identifcato ed arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani.
Il presunto scafista, il 30 aprile, aveva guidato il natante nei pressi delle coste dell’isola, dove lo scafo era andato poi in avaria e soccorso dai militari della Guardia di Finanza.
Gli operatori della Polizia, al termine di un complesso lavoro di escussione dei migranti ospitati sull’imbarcazione, e attraverso l’esame dei telefoni cellulari in uso ad alcuni stranieri, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico del conduttore del gommone. Il presunto scafista è stato così sottoposto a fermo, con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina ed è finito in carcere. La misura è stata poi convalidata dal Gip di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini proseguono per acquisire ulteriori elementi.
Giusto lo scorso 30 maggio a largo di Pantelleria la guardia di finanza aveva intercettato una delle cosiddette "navi madre" che trasportano i migranti dalle coste del nordafrica fino alle acque territoriali italiane. Qui poi li trasbordano su gommoni o piccoli natanti permettendogli di arrivare poi lunghe le coste o delle isole Pantelleria o le Egadi o lungo le coste trapanesi. Nel corso dell'operazione erano stati individuati ed arrestati, ora si trovani in carcere tre tunisini.

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