Immagini di video violenti sulla chat WA chiamata 'Baby Gang".
'Arancia meccanica' all'italiana.
Dapprima le insolentivano e le offendevano sui social, poi con inganni o minacce le attiravano in luoghi appartati dove procedevano ad aggressioni fisiche e verbali filmate con il telefono da una o piΓΉ componenti del gruppo. Le immagini venivano diffuse nella chat WhatsApp denominata 'baby gang' oltre che in diversi social network.
Adesso dieci ragazzine tra i 14 e i 15 anni sono indagate per le loro condotte criminali e sottoposte a perquisizioni personali e domiciliari dalla polizia su delega della procura presso il Tribunale per i minorenni. Le aggressioni sarebbero almeno una decina, tutte compiute tra il 27 giugno 2020 e il 19 febbraio 2022 ed evidenziano come il modus operandi fosse sempre lo stesso. Le vittime mentre subivano le loro vessazioni venivano riprese e quelle immagini diffuse.
Le indagini sono state condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura e sono iniziate alla fine di quest'anno dopo una denuncia presentata da una delle vittime per le aggressioni subite tra l'aprile e l'ottobre del 2021. I successivi approfondimenti svolti hanno documentato in modo inoppugnabile quanto riferito da vittime e da testimoni anche monitorando i social network si sono potuti trovare dei riscontri utili all'identificazione dei colpevoli.
Gli investigatori hanno anche accertato che alcune persecutrici sarebbero diventate a loro volta delle vittime una volta deciso di smetterla di comportarsi in quel modo. La vicenda Γ¨ accaduta a Siena.
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