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Il giorno dopo la sconfitta del Palermo. Orgogliosi di loro. - Palermo Oggi

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Il giorno dopo la sconfitta del Palermo. Orgogliosi di loro.

27 Febbraio 2022 11:09, di Redazione
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Un approfondimento.

Nella vita come nel calcio il pareggio non esiste, o si vince o si perde o si raggiunge l'obiettivo o non lo si raggiunge e quindi si fallisce. Il Palermo nel difficilissmo campo del Virtus Francavilla ha perso, è vero, ma mai sconfitta può essere definita più ingiusta. I rosanero perdono la loro seconda partita consecutiva in trasferta ma questa volta contro una squadra decisamente più forte del Foggia e sono usciti a testa alta.

I tifosi del Francavilla sanno bene che ieri gli è andata di lusso perchè battere il Palermo di ieri può tranquillamente essere definita un'impresa. La formazione di Baldini per tutti i 96 minuti complessivi del match non ha fatto altro che attaccare e abbiamo visto gli avversari arrancare. La manovra pugliese è stata messa in crisi giocando molto alti grazie allo straordinario lavoro di Luperini il quale non ha fatto altro che rubare palloni sbucando a sorpresa alle spalle degli avversari e verticalizzando per l'inserimento degli esterni. Non a caso parte dai suoi piedi l'azione del penalty su Buttaro.

La domanda a questo punto sorge spontanea: perchè il Palermo ha perso? Semplice: chi doveva segnare non l'ha fatto, per carità capita nel calcio nulla di male; ma per onestà intellettuale bisogna riconoscere che gli attaccanti schierati dal mister toscano si sono divorati una 'marea' di occasioni. Brunori al tredicesimo del primo tempo quando su una battuta ravvicinata ha esaltato i riflessi dell'ottimo Nobile e poi la più facile al settimo minuto della ripresa quando lanciato in verticale da Luperini ha provato uno scavetto consentendo ancora una volta all'estremo difensore dei pugliesi di respingere il tentativo del centravanti rosa.

Oltre alla certezza di essere tornati a casa con zero punti dalla partita di ieri i tifosi possono tirare un sospiro di sollievi, può sembrare un paradosso ma non lo è; perchè se gli uomini di Baldini giocano come hanno giocato ieri possono - e qui non v'è possibilità alcuna di essere smentiti- vincere su ogni campo dove in futuro si presenteranno, non sempre - almeno questa è la speranza di molti- gli attaccanti saranno così imprecisi e non sempre gli avversari saranno baciati dalla Dea fortuna che consente, come ieri, con due tiri di fare due gol.

Ci si aspettava una squadra di soldati e una squadra di soldati fin dall'inizio si è vista, pressing e gioco alto mentre il Francavilla, rimasto spiazzato da tanta cattiveria agonistica, ha subito nel giro di poco meno di trenta minuti tre palle gol. La prima al nono minuto con De Rose che dopo aver difeso una palla dal limite l'ha fatta filtrare dentro l'area avversaria per Floriano che però ha calciato su Nobile in pronta uscita; al tredicesimo minuto Floriano ( poco brillante sia in fase difensiva che in concretezza offensiva) ha lanciato Brunori che ha calciato male e al diciottesimo minuto Valente ha impegnato da destra Nobile. 

Quando sembrava che il vantaggio dei rosanero potesse finalmente realizzarsi di lì a poco ecco la sfortuna che colpisce chi meno se lo merita: sul lungo cambio di gioco di Patierno , Mastropietro è riuscito a prendere il tempo a Giron che l'ha toccato in area; rigore e vantaggio dei padroni di casa grazie a Maiorino che segna dagli undici metri con un forte rasoterra. A quel punto blackout e alla fine del primo tempo tutta la foga messa gli ospiti si esaurisce in un battito di ciglia.

Nella ripresa fortunatamente il copione riprende da dove si era cominciati nei primi quarantacinque minuti. Il Palermo morde e costruisce occasioni da gol. La prima al quinto minuto con Valente che da destra calcia alto; la seconda come detto da Brunori e come nel primo tempo nel miglior momento possibile ecco che arriva il raddoppio. Alla fine di un contropiede Pierno va a crossare per Patierno che dal limite dell'area della porta difesa da Pelagotti calcia forte di destro sul primo palo realizzando obiettivamente una gran rete.

Baldini sul 2 a 0 prova a cambiare fisionomia alla sua squadra con gli ingressi di Silipo e Buttaro nel ruolo di esterno a destra con compito di spingere a più non posso mentre mister Taurino con un 3-5-2 a quel punto ha provato a blindare il vantaggio togliendo Maiorino fino a quel momento uno dei migliori . Al 26esimo minuto su lancio di Luperini Buttaro s'è guadagnato il rigore poi segnato da Brunori. Gli ultimi venti minuti sono stati tutti di marca rosanero ma il Francavilla a quel punto aveva costruito il suo fortino chiudendosi, respingendo gli attacchi ed impedendo a Brunori e company di trovare quella rete tanto cercata per strappare almeno un punto.

La sconfitta di ieri, nonostante l'amarezza e la rabbia per le innumerevoli occasioni sprecate, veri e propri regali a natale finito da un pezzo, può dare fiducia ad una squadra che parrebbe aver trovato il suo equilibrio tecnico-tattico.

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