Grande e meritata vittoria, squadra quasi perfetta.

Ottimismo per il ritorno al " Barbera".

Parte bene la rincorsa del Palermo alla serie B. Prima della partita Baldini aveva detto: " Sono fiducioso perchè ho visto le stesse cose fatte prima di Bari, la squadra ha lavorato tanto e con entusiasmo. Vedo autostima nei ragazzi e sono convinto che faremo bene". E i suoi ragazzi bene hanno fatto vincendo, in un campo difficile, per 2 a 1 con due gol nei primi quarantacinque minuti di Floriano ipotecando così il passaggio al secondo turno dei play-off nazionali.
Al ritorno, giovedì al Barbera, la Triestina dovrebbe vincere con due gol di scarto, a favore dei rosanero c'è una condizione atletica ottima, ieri c'erano praticamente tutti e il fatto che la 'casa' di Brunori e company è un fortino che non viene espugnato da oltre un anno, chiaramente tutto è possibile nel calcio e bisognerà mantenere alta la concentrazione senza cullarsi sul risultato dell'andata ma le carte in regola per passare il turno agevolmente ci sono tutte.
I giocatori di Baldini sono stati superiori ai friulani registrando solo una prevedibile flessione nella seconda parte del match quando Valente e De Rose sono stati fermati dalla fatica, questo ha consentito alla squadra di Bucchi di rendere meno sanguinosa la sconfitta. La Triestina è rimasta stordita dai rapidi cambi di gioco e dalle verticalizzazioni dell'avversario.
Al 40' Valente è partito a destra dalla trequarti e ha lanciato lungo sul palo opposto tagliando fuori la difesa dei padroni di casa che hanno visto Floriano quasi sulla linea di porta poggiare in rete. Sette minuti dopo sempre Valente dopo aver recuperato una palla che sembrava persa dal fondo a destra ha crossato, il 'cecchino' Brunori non c'è arrivato, Floriano invece sì anticipando St.Clair e firmando il due a zero.
A due minuti dal termine del tempo regolamentare ecco il gol che ha regalato una flebile speranza al pubblico del " Nereo Rocco", sulla punizione dalla trequarti di Sarno, Rapisarda è riuscito a saltare più in alto di tutti segnando di testa regalando così qualche minuto di euforia alla squadra e ai tifosi veneti.

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