Gay Pride a Sarajevo a favore della libertà.
Apparsi alcuni volantini omofobi con la scritta: " Ecco la parata dei pazienti".
A Sarajevo si è svolto ieri in un'atmosfera di festa il Gay Pride, per ora il terzo nella capitale bosniaca la cui popolazione, in larga parte, è di religione musulmana. Il corteo - accompagnato da musica, palloncini e bandiere arcobaleno del movimento Lgbt- ha attraversato il centro della città , dal monumento al milite ignoto, attraverso il Viale Maresciallo Tito fino al museo storico, dove su un palco sono intervenuti gli organizzatori.
Il messaggio è sempre lo stesso: continuare a battersi affinchè ci sia una società tollerante e libera, dei diritti degli omosessuali e contro ogni forma di odio e discriminazione. Su alcuni cartelli e striscioni potevano leggersi slogan del tipo " Il nostro amore non è peccato"; "Ho diritto ad una vita senza violenza"; " La famiglia è là dove c'è l'amore".
Ad accompagnare la manifestazione un massiccio schieramento di poliziotti e fortunatamente non si sono registrati incidenti, anche se lungo il tragitto del corteo sono stati notati numerosi volantini adesivi con slogan omofobi e offensivi, come 'ecco la parata dei pazienti'.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Festa Musica 2022: 21 giugno a Naxos.
Successo per il Torino Pride.
Jhay Cortez al Milano Latin Festival.
Niente sfilata sul pullman aperto per il Palermo.
Incontro con Medici senza Frontiere a Palermo.
Scritte No-Vax contro il ministro Speranza.
Animali: maltrattamenti e gare abusive.
Caltanissetta: domani si intitola alla baronessa Perno la Biblioteca del Carafa.