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Carini | Cronaca

Frode fiscale: sequestrato un milione di euro.

10 Febbraio 2022 11:58, di Redazione
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Indagini della Guardia di Finanza su una società di carini.

Il gip del tribunale del capoluogo ha emesso un decreto di sequestro preventivo- su richiesta della Procura- eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Palermo. I titolari della società  di spedizioni di Carini (Pa) Randazzo Srl, Giovanni Randazzo 83 anni, e Salvatore Randazzo di 50 anni, sono indagati per reati tributari ed emissioni di fatture false. Alla Srl è stato sequestrato un milione di euro. Dopo una verifica fiscale scattata nei confronti dell'azienda sono partite le indagini dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo. La società che opera nel settore dei trasporti di Carini negli anni 2015 e 2016 avrebbe utilizzato fatture false per oltre cinque milioni di euro.

Nel corso dell'accertamento fiscale sono stati eseguiti degli approfondimenti nei rapporti intercorsi tra la cooperativa Futura Trasporti , cessata nel 2017, alla quale erano stati esternalizzati i servizi di ritiro , trasporto e consegna pacchi per conto terzi. Secondo quanto è stato possibile riscontrare dai finanzieri sarebbe emerso che con la cooperativa sarebbero stati stipulati dei contratti di appalto simulati per giustificare le prestazioni professionali fornite da lavoratori che de facto erano veri e propri dipendenti della società di trasporti.

Attraverso questo meccanismo , secondo le indagini della finanza, si sarebbe distrutto il reddito imponibile della società di trasporti , attraverso la contabilizzazione da parte di quest'ultima di costi fasulli e l'indebita detrazione dell'Iva , concentrando sulla cooperativa tutti gli obblighi di tipo contributivo, previdenziale ed assistenziale gravanti sul datore di lavoro.

Giovanni e Salvatore Randazzo negli anni a cavallo tra il 2015 e il 2016 hanno ricevuto una denuncia con l'accusa di dichiarazione fraudolenta attraverso utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Per emissione di fatture false sono indagati anche i responsabili della cooperativa Giuseppe Cacciatore di 47 anni e Luigi Mezzatesta di Bagheria e anche Francesco Guerrera.

Il Gip per salvaguardare gli interessi erariali a beneficio della successiva azione di riscossione , ha emesso un provvedimento cautelare di sequestro per imposte che sono state evase cioè Ires e Iva per un totale di un milione e trentacinque mila euro.

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