Fincantieri Palermo: condannati ex vertici.

I familiari delle vittime si sono costituiti parte civile.

Gli ex vertici di Fincantieri Palermo Antonino Cipponeri e Giuseppe Cortesi sono stati condannati dal giudice monocratico di Palermo Nicosia a 2 anni, 8 mesi e 3 anni ciascuno di carcere per omicidio colposo plurimo. Non sarebbero state adottate le cautele previste dalla legge per le lavorazioni dell'amianto, causando in tal modo la morte di 21 operai. Alcuni capi di imputazione sono andati in prescrizione.
I familiari delle vittime al processo si sono costituiti parte civile, difesi dall'avvocato Fabio Lanfranca, Salvatore Cacioppo e Serena Romano, l'Inail, la Fiom e la Camera del Lavoro. All'Inail sono stati riconosciuti complessivamente 500mila euro a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva, 10mila euro sono stati riconosciuti a Fiom e Camera del Lavoro.
Per i risarcimenti i parenti delle vittime dovranno adire il magistrato. Quello appena conclusosi a Palermo è uno dei tanti processi agli ex vertici di Fincantieri Palermo  ritenuti come responsabili della morte, nel corso degli anni, di centinaia di operai successivamente ammalatisi di mesotelioma pleurico e asbestosi per il contatto con le fibre dell'amianto.
 

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