Esenzione ticket sanitario, aumentate le giornate di apertura degli sportelli del Distretto

Aumentate le giornate di apertura degli sportelli del Distretto sanitario di Castelvetrano per il rinnovo dell'esenzione ticket per reddito. La decisi...

Aumentate le giornate di apertura degli sportelli del Distretto sanitario di Castelvetrano per il rinnovo dell'esenzione ticket per reddito. La decisione è stata presa per fare fronte alle innumerevoli richieste da parte degli utenti. Queste le nuove aperture: martedì dalle 15 alle 17, mercoledì dalle 14.30 alle 17 e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. Sono stati anche aumentati gli operatori impiegati agli sportelli e nell'accoglienza e nello smistamento degli utenti. "Le lentezze lamentate dai cittadini - fanno sapere dagli uffici dell'Asp di Trapani - sono state legate spesso alle varie procedure da adottare nel momento in cui un utente, nella ricerca all'interno del sistema TS, risulta bloccato poiché, invece, pagante avendo presentato dichiarazioni false negli anni precedenti. A volte si tratta di controllare anche cinque anni per ogni singolo componente del nucleo familiare. Infine va fatto anche il recupero credito". “In questi casi – spiega il neo direttore Pietro Candela - per risolvere la situazione occorre anche esaminare della dichiarazione dei redditi, le effettive giornate lavorative e i certificati storici degli stati di famiglia. A tutto questo si aggiunga che gli uffici del Distretto accolgono utenti provenienti non solo da Castelvetrano e Campobello di Mazara ma anche da Partanna, Santa Ninfa, Poggioreale e Salaparuta. Il Distretto garantisce l’apertura a un numero di utenti pari a 50 per ciascuna fascia ma, qualora il personale riesca a terminare prima della chiusura del servizio, gli operatori continuano a ricevere gli utenti che non sono muniti di numeri fino all'orario di chiusura. Chiedo all’utenza la massima comprensione, visto anche che sempre allo stesso ufficio, si aggiunge l’ulteriore affluenza per il cambio del medico di famiglia perchè due professioni vanno in pensione".

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