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Elena Pastoux, madre della piccola Elisa e madre coraggio. - Palermo Oggi

Cronaca

Elena Pastoux, madre della piccola Elisa e madre coraggio.

26 Febbraio 2022 17:31, di Redazione
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" Aiutateci a scappare da questo inferno di morte e distruzione"

Quello di Elena Pastoux, la mamma della piccola Elisa, è un appello disperato: " Vi prego, aiutateci ad uscire da questo inferno di morte e distruzione. Ero venuta a Kiev con Elisa per portare via da qui l'altra mia figlia , ma ora ci troviamo bloccate e non possiamo tornare in Italia". La donna, madre come scritto in un altro articolo su questo giornale, ha una figlia disabile di 8 anni costretta a vivere in carrozzina, attraverso i social lancia un appello agli amici che sono in pena per la sorte della donna e delle due bambine.

Ripete Elena: " A Kiev la situazione è davvero tragica. questa mattina i russi hanno bombardato la zona vicino all'aeroporto. Sentiamo in continuazione le sirene d'allarme suonare e abbiamo molto semplicemente paura". Secondo il racconto della donna la situazione nel Paese con il trascorrere delle ore e dei giorni sta diventando sempre più grave. " Siamo andati a comprare qualcosa per mangiare, c'è folla ovunque. Negozi e farmacie sono prese d'assalto e ci sono vetture in coda davanti ai distributori di carburante. E per strada si vedono molte persone con le valige in mano che cercano di scappare".

Elena e le sue figlie- Elisa e Liitia vorrebbero lasciare la città ma l'aeroporto è chiuso e i treni sono fermi, non hanno in previsione di partire. Con un biglietto già in tasca per Roma prenotato per il giorno 3 marzo sono state bloccate da una guerra stabilita da chi si trova dietro una scrivania e pensa addirittura, ignorando le origini ebree del Presidente Zelensky, di " denazificare" il Paese; bisognerebbe ricordare che non c'è nessun Hitler all'orizzonte ma solo gente disperata che vorrebbe ritornare nel luogo dal quale non pensava minimamente di andare via.

Ha continuato la donna la quale sperava di raggiungere il confine con l'Ungheria e partire verso l'Italia che ora come ora non sa come procedere. " Abbiamo contattato l'ambasciata italiana a kiev ma il loro unico consiglio è stato quello di rimanere a casa perchè non sanno come fare per aiutarci". Intanto i bombardamenti e i morti non si fermano e si teme non si fermeranno.

Ha scritto: " Pochi minuti fa ho avvertito un'esplosione. io e le mie figlie ci troviamo in un appartamento all'ottavo piano ed Elisa si trova, come si sa bene, in una carrozzina. se la situazione dovesse precipitare è necessario scappare e raggiungere il rifugio antiaereo , ma con le in queste condizioni diventa tutto più complicato. Vi prego, aiutateci ad uscire da questo inferno e a rientrare nel vostro Paese".

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