Dino Giarrusso: "Il M5s deve ascoltare la base".
L'eurodeputato: " In molti condividono di scegliere con le primarie il candidato governatore".
Il via libera dovrà per forza di cose venire dal capo del Movimento cinque stelle ma all'interno del partito sono in parecchi che oramai da tempo condividono l'idea di scegliere con le primarie il candidato a governatore della Sicilia. Tra questi c'è l'eurodeputato Dino Giarrusso che è stato uno dei primi a suggerire la strada dei gazebo rilanciata adesso anche dal vice segretario del Partito Democratico Peppe Provenzano.
" Noi abbiamo sempre fatto le consultazioni interne - ha detto l'eurodeputato- e quindi mi sembra naturale che siano i nostri iscritti a pronunciarsi sulle primarie di coalizione". Naturalmente a questo si aggiunge la scelta del candidato del M5s che deve essere svolta ascoltando la base, " fermo restando il principio invalicabile del doppio mandato, che continua ad essere un caposaldo del Movimento".
Per Giarrusso la consultazione sarebbe ideale " farla la prima settimana di giugno , comunque prima delle amministrative; sarebbe uno stimolo per animare l'elettorato progressista in una fase in cui il centrodestra è in mille pezzi: dalla situazione che attraversa Nello Musumeci detestato persino dai suoi, il paradosso di Catania con il sindaco che non si capisce se si dimette o rimane, le spaccature a Palermo. Comunque alla fine dovrà essere Conte a decidere".
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