Collegamenti: oggi due riunioni alla Regione ma già nelle isole ci sono le prime criticitÃ
I sindaci "Siamo ancora in alto mare"
Tiene ancora banco la vicenda dei collegamenti interrotti verso le isole minori della Sicilia, dopo il dietrofront della Caronte&Tourist. Oggi due riunioni alla Regione hanno visto un primo step di mattina presenti l'assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, il suo staff ed ancora i prefetti di Trapani, Palermo e Messina, e l'armatore della compagnia di navigazione di Messina. Nel pomeriggio poi incontro con l'assessore Aricò da remoto con i sindaci delle 8 isole siciliane al momento in grande difficioltà per lo stop dei collegamenti.
A partire da Lipari dove da ieri due distributori sono già senza benzina e il carburante sta per terminare anche nelle altre isole minori. La preoccupazione è che potrebbero venire a mancare le bombole d'ossigeno per i malati, gli ospedali, i presidi sanitari, le farmacie. L'autonomia media per le bombole di gas e ossigeno è di una settimana, per alcune isole come Lipari, Salina e Malfa anche meno. Stessa situazione a Pantelleria. Il sindaco Fabrizio D'Ancona sottolinea che “Il problema va risolto in pochi giorni abbiamo necessità di benzina, bombole di gas e di ossigeno per gli ospedali e le farmacie. Non possiamo rimanere senza luce, senza gas, non possiamo rimanere senza bombole di ossigeno per gli ammalati”.
Dal canto suo la compagnia di navigazione rimarca che “Il problema è rappresentato dalle tre navi e dai fondi sequestrati”.
“Allo studio abbiamo alcune soluzioni», dice l'assessore ai Trasporti Alessandro Aricò. Di certo una soluzione non si troverà prima di qualche giorno, tra le ipotesi organizzare delle corse speciali con la nave dedicata ai rifiuti, per rifornire in emergenza le isole di carburante e bombole di ossigeno. Ma ci sono anche altre ipotesi sul tavolo che si stanno vagliando”.
Ma i sindaci in una nota congiunta restano critici sull'esito dell'incontro aggiornato alla prossima settimana. “Siamo ancora “in alto mare” - è il caso di dirlo – scrivono i sindaci. Nell’ambito della riunione odierna, tra i Sindaci e la Regione, è stato ribadito con forza lo stato di disagio a cui si è sottoposti, l’incredibile situazione che si è venuta a determinare che rende gli isolani vittime di una vicenda giudiziaria e che si riflette pesantemente sul loro diritto alla continuità territoriale, sulle attività economiche locali e sul destino di tante famiglie, già penalizzate dalle pesanti condizioni di microinsularità. Aconclusione della riunione è stato deciso di attendere la proposta di Caronte & Tourist e di riconvocarsi a breve, per una ulteriore rivalutazione dello stato di criticità e per la ricerca di una soluzione atta a scongiurare ulteriori disagi e penalizzazioni con il ripristino di tutte le corse integrative mancanti”. Lunedì dovrebbe essersi un'altra riunione con assesore e armatore.
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