Castelvetrano, al via lo sgombero dell'ex cementificio
L'operazione è scatta all'alba. Nella baraccopoli vivono i migranti impegnati nella raccolta delle olive
Forze dell'ordine mobilitate. E' scattata, all'alba di oggi, l'operazione di sgombero dell'ex cementificio 'Calcestruzzi Selinunte' sul territorio di Castelvetrano, a confine con Campobello di Mazara. All'interno , un gruppo di migranti.
L'operazione, coordinata da questura e prefettura, vede coinvolti poliziotti in tenuta antisommossa, vigili del fuoco, carabinieri, operatori della Croce Rossa Italiana, Asp di Trapani.
Nelle settimane scorse proprio per l'attività di spaccio e prostituzione che si svolge nella zona, i consiglieri comunali e gli assessori di Campobello di Mazara avevano inviato una lettera a prefetto e questore, evidenziando problemi di ordine pubblico. Stessa posizione erastata assunta dal circolo locale del Pd. In quella baraccopoli, soprattutto nel periodo di raccolta delle olive, sono centinaia i lavoratori stranieri che vivono in situazioni di estremo degrado. Nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 2021, la tragedia. Un incendio devastò il campo provocando la morte di Omar. Stava dormendo quando venne avvolto dalle fiamme
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Ance Sicilia: "Servono 10 miliardi per le infrastrutture"
Mondello, mostra mercato Legacoop Sicilia dedicata a eccellenze enogastronomiche
Infrastrutture, incontro al ministero su strade e ferrovie siciliane
Diga Trinità, Cia: "Acqua buttata e agricoltori trapanesi a secco"
Amabilina, prende forma il nuovo complesso di "SOCIAL HOUSING"
Promozione, campionato in sosta, La Folgore Castelvetrano annuncia acquisto
Palermo, presentate scuole calcio per stagione 2022/23
Vendemmia all'insegna della qualità a Palermo e Trapani