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Castelvetrano | Cronaca

Castelvetrano, 91 stranieri percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza

07 Dicembre 2021 11:10, di Laura Spanò
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In due anni percepiti sussidi per 300 mila euro

Giro di vite nell'ambito dei percettori del reddito di cittadinanza. A Castelvetrano, la Guardia di Finanza ha scoperto 91 persone, si tratta di stranieri, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza in provincia di Trapani. Sono state scoperte dalla Guardia di Finanza di Castelvetrano. In due anni hanno percepito complessivamente 300 mila euro di sussidi senza averne diritto.  

Le Indagini 
L'attività investigativa delle Fiamme Gialle della Tenenza di Castelvetrano sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Trapani e con il coinvolgimento della sede provinciale dell’I.N.P.S., ha consentito di accertare come 91 soggetti stranieri, prevalentemente di nazionalità nigeriana e ghanese, tra il 2020 e il 2021, abbiano ottenuto indebitamente l’accesso al Reddito di Cittadinanza attestando falsamente, all’atto della domanda di accesso al beneficio, di essere residenti sul territorio nazionale da almeno dieci anni.

Cosa prevede la Legge 
Uno dei numerosi requisiti normativi contemplati per l’accoglimento della misura di contrasto alla povertà introdotta nel 2019 è infatti che il richiedente, al momento di avanzare all’INPS l’istanza per l’ottenimento dell’erogazione, sia residente da almeno un decennio nello Stato italiano, condizione che l’aspirante percettore deve autocertificare nel momento in cui formula la richiesta.

Gli approfondimenti eseguiti dalla Guardia di Finanza su una vasta platea di domande RdC accolte nel Comune di Castelvetrano sin dalla decorsa annualità hanno permesso di far emergere come molti soggetti stranieri, alcuni dei quali oggi residenti al di fuori del territorio siciliano ed immigrati dal continente africano solamente in tempi recenti, abbiano avuto illegalmente accesso alla misura socio-economica, dichiarando fraudolentemente di godere del requisito di residenza e così percependo erogazioni non spettanti, per circa 300.000 euro complessivi.

L'intervento della Finanza evita ulteriore aggravio all'Erario
Il tempestivo intervento dei finanzieri, ha evitato che ulteriori somme, per circa 700.000 euro, fossero illecitamente intascate nei prossimi mesi dai 91 cittadini stranieri, che sono stati tutti denunciati alla competente Autorità Giudiziaria ed obbligati a restituire allo Stato gli importi indebitamente ottenuti.

"L’operazione, eseguita dalle Fiamme Gialle partendo dal patrimonio informativo messo a disposizione dall’INPS sulla base dell’intesa stipulata con il Corpo a livello centrale - si legge nella nota - ben testimonia l’incessante impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza, quale polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale, nel reprimere ogni genere di illecito e garantire, ancor di più nell’attuale e delicata fase storica, un trasversale presidio di legalità ed una costante opera di vigilanza in materia di spesa pubblica".

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