Venerdì prossimo, primo luglio alle 16.30, si terranno a Gangi ( Pa) gli Stati Generali delle zone franche montane in Sicilia. All'evento parteciperanno sindaci e amministratori dei 157 Comuni delle Terre alte, interessate alla norma di politica economica. Ha affermato Vincenzo Lapunzina: " Siamo alle battute finali della diciassettesima Legislatura e ci è rimasta l'ultima carta da giocare per convincere il presidente Musumeci a mantenere fede agli impegni presi negli ultimi mesi, vale a dire di dare un'adeguata copertura finanziaria alla fase di start up della norma, secondo le linee dettate dalla giurisprudenza europea e i suggerimenti della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, quindi di Palazzo Chigi".
Sindaci, amministratori e consiglieri comunali, in rappresentanza di ogni Comune, lanceranno questo appello finale ognuno a sostegno delle rispettive comunità imprenditoriali e di chi non ha ancora ricevuto la possibilità " di scappare dalle Terre alte di Sicilia", si può leggere nell'invito-appello inviato agli amministratori locali.
Ha concluso Lapunzina: " Le zone franche in Sicilia possono essere istituite fin da subito, non sussistono impedimenti per continuare a osteggiare un percorso che significherebbe tradire le aspettaive di oltre mezzo milione di siciliani e migliaia di operatori economici che si trovano ormai al collasso. Rivendiachiamo il diritto di residenza in luoghi dove non siamo certo nati per errore".