Il Presidente del Consiglio Mario Draghi in visita a Genova ha cominciato parlando subito della immane tragedia che ha colpito la città ligure quattro anni fa ed esprimendo vicinanza ai parenti delle 43 vittime del Ponte Morandi ma allo stesso tempo ha sottolineato come la comunità sia stata capace di ripartire immediatamente dopo un simile disastro; portandola quasi ad esempio per la Nazione ancora alle prese con i contagi e i morti causati dal virus Covid19.
Ha detto il Premier: " Voglio ringraziare la struttura commissariale , le autorità locali e il senatore Renzo Piano e tutti quelli coinvolti nella ricostruzione.Un esempio di collaborazione , rapidità, concretezza che è diventato un modello". Il Presidente del Consiglio , accompagnato dal prefetto Renato Franceschelli, dal Governatore ligure Giovanni Toti , dal primo cittadino di Genova Marco Bucci e dalle autorità civili e militari, è giunto a Palazzo San Giorgio , sede dell'Autorità Portuale di Genova. Draghi , partito dall'aeroporto di Genova, dove è arrivato alle 09.40 ha raggiunto il Porto Antico con la motovedetta della Guardia Costiera.
Dopo questa prima tappa si sposterà nella Radura della Memoria dove avrà un incontro con i familiari delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Interpellato su questioni di politica genrale ecco alcune sue dichiarazioni: " Il governo sta preparando un intervento di ampia portata nei prossimi giorni contro il caro energia. Il Pnrr? Appartiene a tutti gli italiani.La velocità e l'efficienza dello scalo portuale sono fondamentali per le nostre esportazioni e per l'intero settore produttivo. Oggi il Piano nazionale di ripresa e resilienza ci consente di rendere il Porto di Genova ancora più competitivo e sicuro . Rappresenta un investimento sulla città, sulla industria regionale e nazionale anche. Dobbiamo portarlo avanti con fiducia e determinazione per una questione di serietà verso i cittadini e i nostri partner europei".