Vero e proprio incubo per un ragazzino di Milano che ha trascorso venti minuti in balìa di un bullo, un ragazzo più grande di lui sia di età che fisicamente che con un coltello in mano è stato prima rapinato e poi costretto a subire atti sessuali in pieno giorno nel centro di Milano. Tornato a casa ha dato l'allarme facendo scattare immediatamente l'intervento della Polizia di Stato che si è messa sulle tracce del presunto responsabile, anch'gli minorenne, rintracciandolo due giorni dopo.
Lo scorso sabato pomeriggio un 17enne con dei precedenti per porto di coltello, originario dell'Est Europa è stato identificato lunedì e il giorno successivo sottoposto a fermo. Gli investigatori si sono avvalsi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza che hanno confermato lo svolgersi dei fatti e la descrizione fornita dalla vittima.
I servizi di osservazione svolti nelle vicinanze della zona dove si è verificato l'accaduto hanno permesso di scovare il presunto autore riconosciuto grazie ai tratti somatici e anche grazie ad una parte dell'abbigliamento indossato. Il 17enne, che è stato sorpreso con un coltello al seguito e con una leggera quantità di sostanza stupefacente per utilizzo personale è stato portato in stato di fermo presso il CPA DI TORINO.